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Milano 17 aprile 2023 - Corriere Economia

La battaglia tra aziende e pirati informatici, continua senza sosta. Soltanto il 7% delle imprese italiane ritiene di essere in grado di difendersi da un cyberattacco. A livello globale la percentuale raddoppia, il 15%. Questo il dato saliente che emerge dal Cybersecurity Readiness Index 2023 di Cisco. Le aziende sono state classificate in: «principiante, formativo, progressivo e maturo». I risultati non sono incoraggianti visto che nel nostro Paese meno di una su dieci si posiziona nella fase matura mentre l’8% si trova in quella principiante e il 61% nella formativa, con preparazione inferiore alla media globale.

Secondo il Clusit spendiamo per la cybersecurity un miliardo e 850 milioni, cifra all’apparenza ragguardevole, ma solo metà di quanto fanno paesi come Francia e Germania. Rispetto al 2021 i comparti più colpiti riguardano l’industria manifatturiera con +191%. Particolarmente prese di mira anche organizzazioni informatiche (+100%) e governativo-militari (+65,2%).


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